BIOSCREENING ® - AMINOSCAN®

TEST DI INDAGINE DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI


NOI SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO

LE INTOLLERANZE ALIMENTARI

Agli inizi del secolo si creò nell’ambiente medico-scientifico, una maggiore consapevolezza nei confronti delle problematiche inerenti l’alimentazione; i ricercatori  F.W. Harr, W.R. Shannon, I.G. Randolph e R. McKarnell stabilirono con chiarezza, il ruolo che le intolleranze alimentari avevano in relazione ad una grande quantità di patologie.

E’ importante chiarire che contrariamente all’allergia (dove la reazione al cibo o alla sostanza è immediata), nelle intolleranze si hanno delle reazioni con tempi molto lunghi, a cibi comuni; reazioni che si manifestano  con cefalea, rinite, asma, eczemi e con una sintomatologia molto complessa a carico di qualsiasi distretto anatomico.

Si parla di intolleranza alimentare quando i disturbi non sono in diretta relazione con l’assunzione, ma si manifestano a distanza di giorni.

Le cause delle intolleranze alimentari sono diverse: carenze di vitamine e minerali, malassorbimento intestinale di magnesio o altri minerali a causa di disbiosi, stress, ecc.

 

DISTURBI CAUSATI DALLE INTOLLERANZE

I disturbi imputabili alle intolleranze ad alimenti, agli additivi alimentari, ad agenti ambientali, a prodotti di sintesi o dovuti a una ridotta o assente assimilazione di vitamine e minerali, possono essere di lieve entità o arrivare a un vero e proprio disagio.

Depressione, sonnolenza, ansia, insonnia, iperattività, instabilità, mal di testa, muco e difficoltà respiratorie, prurito, gonfiori, ronzii, acufeni, raffreddori frequenti, congestione nasale, ulcere gengivali, faringite, gola asciutta, crampi, nausea, meteorismo, colon spastico, stipsi o diarrea, iperacidità, tachicardie, acne, sudorazione, dismenorrea, problemi urinari ecc. sono disturbi che, se ricorrenti,  indicano oltre alla patologia anche la presenza di intolleranze più o meno gravi.

Punto focale del problema è l’alterata assimilazione dei nutrienti da parte dell’intestino a causa di un’ alimentazione scorretta, di farmaci, antibiotici, stimolanti, presenza di tensioni nervose, stress e inquinamento ambientale e alimentare.

Un’alimentazione carente di fibre, con scarso consumo di vegetali, ricca di alimenti raffinati come farine, zuccheri, l’uso di coloranti e conservanti alimentari e altre sostanze di sintesi usate dall’industria alimentare, pesticidi, ormoni  e aflatossine, la presenza di metalli pesanti, di cui sembra ora permeato il nostro ecosistema predispongono all’alterazione della microflora intestinale e al malassorbimento. In questo circolo vizioso che ha il focus nella disbiosi,  la formazione di sostanze endotossiche raggiungono fegato e linfa contribuendo al sovraccarico tossinico.

 

IL TEST BIOSCREENING - AMINOSCAN®

Il test  ci permette di conoscere gli alimenti e le sostanze  di sintesi, in termini percentuali per importanza e gravità, che possono suscitare reazioni. Il Bioscreeening non è un esame diagnostico quantitativo convalidato scientificamente, ma dai dati fino ad oggi raccolti pare statisticamente utile nell’orientare l’individuazione delle reazioni alimentari indesiderate. Esso rappresenta un metodo di indagine  che permette la valutazione della biocompatibilità  con metodi di biorisonanza elettronica attraverso l’esame del capello.

Il test Bioescreening dà inoltre la possibilità di conoscere il livello di malassorbimento delle vitamine, di aminoacidi, di enzimi e il grado di reattività ai metalli pesanti.

Il test è attuabile sia nei confronti di adulti che di anziani e bambini fin dalla tenera età e viene effettuato con il semplice prelievo del capello.

 

Il lavoro presentato non è una terapia medica o farmacologica. Non trattasi di attività sanitaria o parasanitaria o specialistica. Non è psicoterapia ne psicoanalisi. Non vengono fatte diagnosi e non vengono prescritti farmaci. La presente attività è finalizzate all’educazione, alla prevenzione e all’informazione. Non si intende in alcun modo sostituire eventuali terapie o cure mediche o farmacologiche in atto.